Perché Verona? Fondamentalmente per tre motivi: il vino, i parchi, i borghi.

Pensando al vino veneto, sicuramente la prima immagine che ci viene in mente è il Prosecco, vino bianco prodotto nel trevigiano. Quindi ho pensato di farvi scoprire le colline del Valpolicella, vino rosso, anch’esso buonissimo.

Parlando di parchi e borghi nel veronese, ovviamente il primo pensiero va a Valeggio sul Mincio, con il famoso parco Sigurtà e il borgo Borghetto sul Mincio.

Ma stiamo parlando di itinerari insoliti, quindi vi porterò nel meno conosciuto Parco delle Cascate e nel borgo di Molina.

Pronti a partire? Andiamo.

IL PARCO DELLE CASCATE DI MOLINA

A 30km dal centro di Verona si trova questo parco meraviglioso immerso nella natura. Prima di addentrarvi nell’area boscosa, vi troverete a dover attraversare il borgo di Molina.

Molina deriva il suo nome dalla presenza, in passato, di numerosi mulini azionati dalla forza idraulica di varie sorgenti, le stesse che danno luogo alle meravigliose cascate del Parco.

Il paese sembra uscito da un libro delle fiabe: è a tutti gli effetti un antico borgo medievale ed offre i più svariati esempi della tipica architettura della Lessinia occidentale, realizzata in Scaglia Rossa, la roccia sedimentaria estratta nelle cave locali.

Per raggiungere l’entrata del Parco (15 minuti a piedi dal parcheggio), bisogna addentrarsi nel bosco e scendere una stradina stretta, che al ritorno potrebbe essere meno simpatica da percorrere, perché assai ripida.

Qui troverete la biglietteria, i prezzi del biglietto sono:
• 7 € tariffa intera
• 6 € tariffa scontata studenti e over 60
• 4,50 € ridotto ragazzi
• gratis per bambini fino ai 5 anni

Questo Parco è adatto a tutti, poiché offre 3 tipologie di sentieri di difficoltà e percorrenza diverse, i quali vi porteranno alla scoperta delle cascate:
• Percorso Verde: dura mezzora ed è facile, adatto a famiglie con bambini
• Percorso Rosso: dura un’ora ed è di media difficoltà per chi volesse fare una bella passeggiata
• Percorso Nero: dura un’ora e mezza ed è più impegnativo (dislivello massimo di 350m), permette di avere una panoramica completa di tutte le cascate

Il Parco inoltre è dotato di parecchie aree pic-nic, perfette per fare una sosta tra una cascata e l’altra e godersi il panorama.

Ma ora veniamo alla chicca di questo luogo: una volta giunti alla Cascata Nera troverete un’altalena.
Sì, avete capito bene. Potrete dondolarvi nei pressi della cascata e vi avvicinerete a tal punto che vi sembrerà di toccare l’acqua, ma senza bagnarvi.

DEGUSTAZIONE ALL’AZIENDA AGRICOLA ELEVA

Per concludere il nostro tour insolito a Verona, vi propongo una degustazione di vino rosso, in un’azienda a 20 minuti dal Parco.

Il Veneto si sa, si contende il posto di prima regione d’Italia in termini di volume di produzione di vino.
Tra i vini che vengono prodotti, vi sono nomi famosi a livello mondiale, quali Amarone e Valpolicella. E proprio quest’ultimo è stato protagonista della nostra degustazione presso Società Agricola Eleva.
Via Case Sparse in Conca D’Oro sn, 37015 Sant’Ambrogio di Valpolicella VR

A Sant’Ambrogio di Valpolicella, un professore ed un’enologa gestiscono una vigna in una location da sogno. La loro passione è contagiosa e con entusiasmo raccontano da dove deriva il nome dell’azienda.

Eleva si trova in una posizione alta a 300 metri sopra il livello del mare (con annessa vista spettacolare, si vede in lontananza anche il Lago di Garda).

Inoltre elevage in francese significa invecchiare ed è un termine che in enologia significa affinare, in particolare in legno.

Come quando le note di una semplice chitarra, si arricchiscono con i suoni degli altri strumenti di un’orchestra fino a creare una melodia, così il vino prima di entrare in botte, è un vino semplice e poi prende sfumature diverse, come ad esempio il profumo di rosa o dei frutti rossi.

Un’esperienza davvero molto interessante, oltre che piacevole a livello gustativo ed olfattivo, vi consiglio vivamente di provarla.

NB: se giunti sul posto, non trovate la cantina, è perché è scavata nella roccia per non rovinare la vista dal borgo di San Giorgio di Valpolicella.

Spero che questo itinerario insolito nei dintorni di Verona vi sia piaciuto.