
Dormire in una bubble in Giordania: ecco dove
La moda delle bubble in Italia si è diffusa da pochi anni. Vi confesso che avevo una gran voglia di provare questa esperienza e quando ho scoperto questa struttura in Giordania, ho pensato di non farmi sfuggire l’occasione.
Il Bubble Luxhotel ha due location, una a Wadi Musa, a 10 minuti da Petra ed una nel Wadi Rum.
Ho scelto la prima per 3 motivi:
- il prezzo, che non è per nulla economico, era di molto inferiore alla seconda
- le recensioni lette online erano migliori
- il fatto di sfruttare la jacuzzi la sera della visita al sito di Petra

Sommario
ToggleCome arrivare alla Bubble
Il Petra Bubble Luxhotel si trova a poco meno di un quarto d’ora di auto dal sito di Petra.
La strada per arrivarci è abbastanza in salita e tortuosa, ma nulla di impossibile.
Se siete già ospiti della struttura la mattina della visita a Petra, avrete a disposizione una navetta gratuita che vi accompagnerà e vi riporterà indietro ad orari prestabiliti.
Com’è fatto l’alloggio insolito a forma di bolla
La bubble fa parte di un complesso di una ventina di strutture tutte uguali e vicine, ma studiate in modo da garantire completa privacy tra l’una e l’altra.
Tutte danno sulla vallata sottostante che ricorda molto Marte, una vista incredibile.
Il patio esterno in legno nasconde una jacuzzi a sfioro ad uso privato ed esclusivo, che al vostro arrivo sarà coperta per mantenere l’acqua calda. Attorno ci sono degli sdraio ed un tavolino con due sedie.

E se l’esterno è così, pensate cosa vi aspetta al suo interno.
Una volta superata la seconda porta (sono due e si aprono mai insieme altrimenti la bolla si sgonfia) ecco che si entra nella bubble, molto spaziosa e divisa in 3 zone principali (salotto, bagno e camera da letto) con tutti i comfort:
• Luci e prese USB
• Frigo per conservare cibi e bevande
• Due pompe di calore
• Un compressore che butta dentro aria H24
• Segnale Wi-Fi


Cena e colazione: la nostra esperienza
L’offerta pernottamento comprende anche colazione e cena, che si possono gustare comodamente alla tensostruttura ristorante vicino alla reception, a pochi passi dalla vostra bubble.

Entrambe sono a buffet e potrete scegliere tra varie specialità locali ed alcune più turistiche, come ad esempio la pasta. Noi ovviamente ci siamo buttati sul cibo giordano ed è stato semplicemente squisito.

Anche la colazione ci è piaciuta molto: qui però ammettiamo di aver scelto la versione europea dolce più turistica, non siamo amanti del salato la mattina.
Un ulteriore servizio compreso nella tariffa è lo spettacolo live dopo cena, accompagnato da un tipico thé giordano in una tenda subito fuori dalla zona ristorante, molto più tipica.
Qui potrete anche fumare narghilé al costo di 7 JOD.

Dormire in una bubble: pro e contro
La vista che abbiamo apprezzato dalla jacuzzi con il calare del sole è unica. Questo paesaggio lunare, che non siamo soliti vedere in Italia, con il tramonto regala mille giochi di luce e rende l’atmosfera ancora più suggestiva.
Inoltre l’acqua calda è stata miracolosa ed ha rigenerato i nostri muscoli indolenziti dalla lunga camminata affrontata durante la giornata nel sito di Petra.
La bubble è un alloggio davvero particolare, il letto è comodo ed il bagno ha tutto quello che serve.
Se proprio devo trovare dei difetti, sicuramente vi devo segnalare il rumore del compressore che durante la notte potrebbe disturbare il vostro sonno. A me ricordava il rumore della pioggia, ma Ale ad esempio ha preferito mettere i tappi. L’aria che butta dentro è fredda quindi cercate di non passarci vicino.
La parte più bella del dormire in una bolla di plastica è quella della sera, quando arriva il buio e potete ammirare le stelle comodamente sdraiati sul letto.
Noi non siamo stati fortunati, abbiamo beccato la nottata di luna piena, quindi non siamo riusciti ad ammirare le stelle perché c’era troppa luce.
Inoltre se non amate dormire con la luce, portate con voi anche una mascherina da notte per coprire gli occhi.
Detto questo, abbiamo passato la notte al caldo e siamo stati benissimo, la nostra è stata sicuramente un’esperienza super positiva.