Vedere il deserto era nella mia wish list da parecchio tempo.

Se avessi dovuto fare una scommessa qualche anno fa, avrei giurato che il mio primo deserto sarebbe stato sua maestà il Sahara. Invece Ryanair non collabora e i prezzi dei voli sono folli, perciò ci rifacciamo sul Wadi Rum.

E che spettacolo… è molto diverso dall’immagine di deserto che ci viene in mente: non è giallo, ma di mille sfumature di arancio. Non è solo sabbia, è un misto sabbia-roccia, non stupitevi se troverete un canyon nel bel mezzo del nulla.

Come raggiungere il Wadi Rum

Il Wadi Rum non si può visitare con i propri mezzi: il deserto è zona protetta e si raggiunge in maniera autonoma fino al Wadi Rum Visitor Center. Qui vi faranno pagare una tassa di 5 JOD (compresa nel Jordan Pass), vi faranno lasciare l’auto in una zona apposita e da lì una jeep vi accompagnerà al rispettivo ufficio del vostro campo tendato (o di chi ha organizzato l’escursione se non dormite nel deserto).

Nel deserto non c’è connessione, perciò NON accettano pagamenti elettronici, ricordatevi di cambiare i soldi prima di arrivare.

Un’altra informazione importante: siate puntuali, sono molto fiscali sugli orari, non tardate ad arrivare al punto d’incontro concordato.

La prima attività che dovete assolutamente fare è il jeep tour.

Jeep tour: informazioni utili

Esistono due tipologie di tour, il deserto è vasto, lo si può vedere in una giornata intera o scegliere di vederne una parte in mezza giornata.
A mio avviso, non serve che prendiate il tour da 5-6 ore, stare sul portabagagli di una jeep sgangherata non è particolarmente comodo. Inoltre vi assicuro che il tour classico da 3-4 ore che offrono tutti i campi tendati, basta e avanza (costa anche un po’ meno, 35 Jod).

In ogni caso il bello del tour è proprio esplorare ogni zona del deserto: che sia sopra o sotto ad una roccia, su un burrone o in una fessura stretta, ogni location è incredibile e profondamente diversa. Anche i colori cambiano continuamente.

Io ho scelto il tour pomeridiano per ammirare il tramonto sorseggiando del buon té, credo che non avrei potuto fare scelta migliore, colori stupendi.

Alcuni tour includono anche il sandboarding sulle dune. Dev’essere molto divertente, anche se non siete pratici, potete sedervi sulla tavola e usarla tipo slittino.

Come vestirsi nel deserto

Portate con voi qualcosa di pesante per coprirvi, l’escursione termica nel deserto è alta. Un momento siete in maniche corte, il momento dopo avete sciarpa e giubbotto (anche durante il giorno).

Le calzature adatte per salire sulle dune di sabbia non esistono, camminare a piedi scalzi è la migliore alternativa (ed è pure una bella sensazione).

Se non soffrite di vertigini e volete fare una foto sul Big Arch come questa, sappiate che non è proprio semplice arrampicarsi, ma neanche impossibile. Serve tanta attenzione, pazienza per capire dove mettere i piedi e un po’ di elasticità. Abbigliamento comodo mi raccomando, non come me in vestito svolazzante.

Dove dormire

Pernottare nel deserto è un’esperienza da non perdere.
Vi lascio il link dell’articolo dedicato alla bellissima struttura in cui abbiamo alloggiato noi:

E voi, l’avete visto il deserto?