Kyoto è una delle città più affascinanti e ricche di storia del Giappone. Conosciuta come la capitale culturale del paese, offre una combinazione unica di templi, giardini zen e tradizioni secolari che si intrecciano con la vita moderna. Tra le stradine del centro e i suoi paesaggi mozzafiato, Kyoto è un luogo dove passato e presente si incontrano in modo speciale. In questo articolo, scopriremo cosa vedere a Kyoto in due giorni e capiremo perché è una meta imperdibile per chi vuole immergersi nella cultura giapponese e vivere un’esperienza unica.

Due giorni a Kyoto – itinerario

Giorno 1

La giornata inizia con una visita alla famosa Bamboo Forest di Arashiyama, un luogo magico dove passeggiare tra alti bambù che creano una sorta di tunnel verde. Un’esperienza davvero suggestiva, che vi immergerà completamente nella natura.

Da lì, a una mezzora di camminata a piedi, potrete esplorare l’Otagi Nenbutsuji Temple, un tempio meno conosciuto ma altrettanto affascinante, famoso per le sue statue di Buddha, tutte uniche nel loro genere.

Dopo questa prima parte di giornata, è il momento di una meritata pausa pranzo. Vi consiglio di fare uno stop veloce in uno dei tanti ristoranti che si trovano nei dintorni.

Nel pomeriggio, vi dirigerete verso il Tempio del Padiglione d’Oro, o Kinkaku-ji, uno dei templi più iconici di Kyoto. Il riflesso del padiglione dorato nel lago circostante è uno spettacolo che vi lascerà senza parole.

Dopo aver ammirato questa meraviglia, potrai partecipare a una tradizionale cerimonia del tè, un’esperienza che ti farà conoscere meglio una delle tradizioni culturali più radicate del Giappone.

La serata si conclude con una cena in uno dei ristoranti tipici di Kyoto e una passeggiata in Pontocho Street, una delle zone più vivaci della città, ricca di locali, ristoranti e un’atmosfera davvero unica.

Giorno 2

Il secondo giorno inizia con una visita al Santuario di Fushimi Inari, celebre per i suoi mille torii rossi che salgono lungo la montagna. La camminata tra questi portali è davvero suggestiva, e ogni angolo offre l’opportunità di scoprire angoli nascosti del santuario.

Anche oggi, una pausa pranzo è d’obbligo, per ricaricarsi prima di proseguire la giornata. Noi abbiamo provato praticamente ogni bancarella di street food incontrata lungo la strada.

Dopo il pranzo, esplorerete il quartiere di Gion, il famoso distretto delle geishe, dove potrete passeggiare tra le stradine storiche e, con un po’ di fortuna, incontrare una geisha o una maiko in cammino.

Nel pomeriggio, visitate il Hōkan-ji Temple, un altro tempio pittoresco che si erge con la sua pagoda a cinque piani.

Successivamente, una merenda speciale vi aspetta allo Starbucks Nineizaka Yasaka Chaya, un caffè unico situato in un edificio tradizionale, che vi permetterà di gustare un buon tè o una bevanda calda in un’atmosfera storica.

Infine, concludete la giornata con un tramonto indimenticabile al Kiyomizu-dera, uno dei templi più spettacolari di Kyoto. La vista sulla città, soprattutto al tramonto, è semplicemente mozzafiato.

Dopo aver contemplato il paesaggio, potrai concludere la serata con una cena in uno dei ristoranti della città.

Dove mangiare a Kyoto in due giorni

A pranzo, un po’ per risparmiare, un po’ per curiosità, abbiamo sempre mangiato nelle bancarelle di street food.

Per cena invece, in questo locale Kyoto Gion Tonkatsu Wadafuku, nascosto in un vicolo strettissimo, abbiamo provato il tonkatsu, una cotoletta di maiale alta uno o due centimetri, impanata e fritta, servita con cavolo cappuccio, riso e zuppa di miso.

Per la cena di Capodanno invece, vista l’occasione, abbiamo deciso di regalarci un’esperienza da Kobe Beef Teppanyaki Gion Noichi, Kyoto, provando la kobe, pregiatissima carne giapponese dai costi proibitivi, ma se siete amanti del genere, merita.

Vi segnalo anche un’ottima pizza da Pizzeria Da Naghino, nel caso in cui foste in astinenza da cucina italiana.

Come muoversi a Kyoto

In città, ma anche nei dintorni, ci si muove agevolmente con i mezzi pubblici. In centro si spende in media sempre un euro o due a tratta, motivo per il quale non abbiamo fatto il pass metro.

Inoltre, noi per i primi 5 giorni, tra Osaka, Hiroshima e Kyoto, abbiamo utilizzato il Kansai Hiroshima area Pass di 5 giorni ed utilizzando l’app Navitime, selezionando il nostro pass, vi vengono mostrate tutte le tratte incluse nel pass per non dover comprare biglietti aggiuntivi. Non è male come app, però avendo solo il piano gratuito, è necessario integrare con Google Maps, altrimenti non è preciso tra un cambio e l’altro, soprattutto nelle tratte a piedi.

kansai pass

Dove dormire a Kyoto

Se pensate di visitare Kyoto in due giorni vi consiglio di alloggiare all’Hotel Legasta Kyoto Higashiyama Sanjo, posizione molto centrale, a 1 minuto a piedi dalla fermata della metro e a 10 minuti dal centro di Gion. 

Prezzi accettabili, nonostante l’altissima stagione, colazione inclusa occidentale (cosa assolutamente non scontata) e una camera meravigliosa, molto ampia e pulita, con un bagno da urlo (noi abbiamo scelto la camera con doccia al piano terra).

La deliziosa signora che lavora in reception fa degli origami stupendi e ce ne ha regalati alcuni, ricordi che porteremo per sempre nel nostro cuore.

Cosa fare a Kyoto in più giorni

Se avete più tempo da dedicare alla città, non potete perdervi il “sentiero del filosofo”, lungo 1.5km che costeggia un canale molto pittoresco. Durante il foliage o la fioritura dei ciliegi, meritano anche i parchi, noi li abbiamo saltati data la stagione invernale.

Nei dintorni di Kyoto invece, potete fare delle gite in giornata a Nara (mezza giornata da abbinare al Fushimi Inari, il treno è lo stesso) e ad Osaka (una giornata intera per vedere il castello, Shinsekai e il quartiere di Dotonbori in serata).

Spero che questo articolo possa esservi utile per il vostro viaggio a Kyoto. Se state prenotando un viaggio in Giappone, in questo articolo troverete qualche consiglio.