Caotica, colorata, affascinante e a tratti travolgente: Marrakech è una città che si ama o si odia, ma che sicuramente non lascia indifferenti. Situata ai piedi dell’Atlante, la perla del Marocco è un intreccio di cultura, tradizione, profumi intensi e colori vivaci. In questo articolo vi racconto la bellezza di Marrakech e dintorni in cinque giorni, cosa vedere, dove mangiare, dove dormire e come muoversi.

Cosa vedere a Marrakech

La città è un vero tesoro a cielo aperto, e girare per la medina è già di per sé un’esperienza unica. Ecco le tappe imperdibili:

Jardin Majorelle

Uno dei luoghi più iconici (e affollati) della città, un tripudio di blu cobalto e piante esotiche. La combo con il museo berbero (molto particolare, non perdetelo) costa 23€ e vi consiglio vivamente di prenotare online in anticipo: spesso va sold out.

Madrasa di Ben Youssef

Una vecchia scuola coranica tra le più belle del Marocco. Intima, affascinante, imperdibile. Biglietto: 5€, solo contanti.

Palazzo El Bahia

Un meraviglioso esempio di architettura marocchina, ricco di mosaici, cortili e stanze decorate. L’ingresso costa 10€ e si paga solo in contanti. Noi non abbiamo potuto apprezzare appieno la bellezza di questo posto incredibile, a causa dei lavori in corso e la quantità di gente. Se potete, valutate di andare all’apertura.

Palazzo El Badi

Un sito storico suggestivo, anche se in rovina, che racconta la grandezza del passato. Anche qui l’ingresso costa 10€, solo contanti.

I souk della Medina

Un labirinto di bancarelle e botteghe dove si può trovare davvero di tutto: spezie, tappeti, ceramiche, lanterne… Contrattare è parte integrante dell’esperienza!

Le Jardin Secret

Un’oasi di pace nel cuore della Medina. Perfetto per una pausa rilassante e pieno di piante esotiche da tutto il mondo. Ingresso 10€, accettano carta di credito. Sta diventando molto turistico, aspettatevi di fare un po’ di coda in entrata, almeno finché non metteranno la possibilità di fare i biglietti online.

Jemaa El-Fnaa

La piazza più famosa di Marrakech, soprattutto al tramonto. Personalmente non l’ho trovata indimenticabile, ma è un punto centrale e vivace da vedere almeno una volta.

Dove mangiare a Marrakech

Mandala Society: un locale moderno e curato, sulla via tra il Palazzo Bahia e la piazza, perfetto per un pranzo leggero. Atmosfera rilassata e piatti deliziosi, con un’attenzione particolare per vegetariani e celiaci.

Nomad: un ristorante molto popolare, con vista spettacolare e cucina marocchina rivisitata. Da prenotare con anticipo, soprattutto se volete consumare il vostro pasto in terrazza.

Come muoversi a Marrakech

La Medina è interamente pedonale, quindi il modo migliore per spostarsi è… a piedi!
Per raggiungere i Giardini Majorelle, abbiamo preso un tuk tuk per circa 20€ andata e ritorno (contrattando, ovviamente).
Dall’aeroporto alla Medina invece, ci siamo affidati al transfer organizzato dalla nostra struttura — super comodo e senza stress.

Dove dormire a Marrakech

Noi abbiamo alloggiato al Riad Yamina 52, una vera perla nel cuore della medina. Camere curate nei minimi dettagli, staff gentilissimo e colazione da sogno nel patio. Dormire in un riad è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita, ve ne parlo meglio qui.

Idee per escursioni fuori Marrakech

Marrakech, come avrete capito, si visita tranquillamente in un paio di giorni. Con qualche giorno in più, potete dedicarvi a una delle tante escursioni nei dintorni:

Essaouira: una cittadina sul mare, perfetta per staccare un po’ dal caos della medina. Aria di libertà, vento oceanico e pesce freschissimo. Si raggiunge in 2 ore e mezza da Marrakech e se volete passarci una notte, vi consiglio questa struttura.

Deserto di Agafay: lo chiamano deserto, ma non lo dovete confondere con il Sahara. A differenza di quest’ultimo però, si trova a neanche un’ora di distanza da Marrakech, perciò è ideale per una gita in giornata o una notte sotto le stelle.

Deserto di Merzouga: esperienza intensa e autentica, tra dune dorate e cieli stellati, ve ne parlo meglio qui.

marrakech in cinque giorni

Marrakech in cinque giorni: consigli utili

Sim Card e pagamenti

Avere internet a Marrakech è assolutamente indispensabile, soprattutto se non avete una guida nella medina. Non ho trovato la SIM virtuale particolarmente conveniente, perciò vi consiglio di fare una card fisica direttamente all’arrivo in aeroporto. Noi abbiamo optato per Orange, 20€ 40gb ed utilizzato l’hotspot.

Per quanto riguarda i pagamenti, la maggior parte dei soldi li abbiamo cambiati in aeroporto senza commissioni (portate un po’ di euro con voi). Il resto dei contanti li abbiamo prelevati alla Poste du Maroc con il bancomat. Ristoranti e grandi negozi accettano quasi tutti pagamenti con carta di credito o addirittura euro, ma i dirham vi serviranno per tutto il resto (attrazioni, tuk tuk, pagamenti extra in riad, ecc…).

Viaggio in Marocco: salute

Il Marocco ha degli standard di condizioni igieniche inferiori rispetto ai nostri, motivo per il quale vi consiglio caldamente di non bere mai l’acqua di rubinetto, ma solo quella in bottiglia e non mangiare cibo crudo, lavato appunto con l’acqua corrente.

Noi, oltre alla solita scorta di medicine, abbiamo portato con noi una scorta di fermenti lattici, cura che abbiamo fatto qualche giorno prima della partenza e che abbiamo continuato durante tutto il viaggio.

Per non rischiare di rovinare il vostro viaggio ed essere tranquilli in ogni eventualità, vi suggerisco quindi di stipulare un’assicurazione di viaggio con HeyMondo. Facendo un preventivo tramite questo link o cliccando sul banner, otterrete uno sconto del 10% sul prezzo totale, valido per qualsiasi tipologia di assicurazione (singola o annuale).

heymondo bellavitis

Marrakech è una città che vibra di vita e tradizione, ideale per un viaggio che stimola tutti i sensi. Con un po’ di organizzazione, tanta curiosità e spirito d’adattamento, diventa un’avventura indimenticabile.

Spero che i miei consigli vi siano utili per organizzare il vostro viaggio!