
Natale a New York: itinerario di 5 giorni
Avendo le ferie durante le feste comandate, ho visitato tante città nel periodo natalizio e posso dirvi con certezza che assumono un’atmosfera particolare. In cima alla lista però, nessuna città può battere Lei, Natale a New York.
Negli Stati Uniti di certo il Natale è una cosa seria, gli addobbi sono pensati per stupire e credetemi, vi lasceranno senza fiato. Passeggerete per Fifth Avenue osservando le sue bellissime vetrine e vi chiederete se state sognando. NO, ci siete davvero, lasciate a casa i pensieri e godetevi il momento.
Tra un albero di Natale ed un altro, vi lascio il mio itinerario di cinque giorni a Natale a New York, il periodo più magico dell’anno.
Sommario
ToggleCinque giorni a New York – itinerario
Giorno 1
Il primo giorno del nostro itinerario a New York a Natale inizia alle 11.00 a Brooklyn con una visita al Brooklyn Tabernacle. La messa con il coro Gospel è un’esperienza davvero speciale ed imperdibile, soprattutto durante il periodo natalizio.
Proseguite poi verso i bellissimi parchi di Brooklyn, Dumbo e Squibb Park Bridge, e non dimenticate di fare una sosta al Jane’s Carousel, un’incantevole giostra storica.
Dedicatevi poi alla passeggiata sul celebre Ponte di Brooklyn, che offre una vista unica sulla skyline della città. Attraversarlo a piedi è un’esperienza da non perdere.


Una volta arrivati a Manhattan, vi troverete nella zona di Ground Zero, dove potrete visitare il commovente 9/11 Memorial. Se siete amanti dello shopping, a pochi passi da qui c’è Century 21, un outlet famoso per i suoi sconti su marchi americani di alta qualità.
Proseguite verso Wall Street, il cuore finanziario di New York, dove potrete ammirare il Charging Bull e la Fearless Girl.


Concludete la giornata a Brooklyn con una visita a Dyker Heights, un quartiere noto per le sue spettacolari decorazioni natalizie. Le case fanno una vera e propria gara di addobbi tra di loro, ma è davvero IMPOSSIBILE scegliere la migliore, perché sono in tante ad essere incredibili.
Esistono dei tour organizzati per vedere tutte le case del quartiere: a mio avviso 3 ore di tour sono troppe e pure i soldi che ti chiedono per farlo, intorno ai 50€. È vero che fa freddo, ma camminando ci si scalda abbastanza. L’orario ideale è dalle 17 alle 21, ma non oltre, altrimenti rischiate di trovare le case spente. Le vie che ho preferito sono state la 12th ave e la 84th st.


Giorno 2
Il secondo giorno vi immergerete nel cuore pulsante di New York. Iniziate con una passeggiata a Bryant Park, un piccolo paradiso verde nel cuore di Manhattan, e visitate la storica Public Library. Non lontano da lì si trova il Summit One, un nuovo punto panoramico che offre una vista mozzafiato sulla città.


Continuate la vostra esplorazione con una visita a Grand Central Terminal, uno degli edifici più iconici di New York, e al magnifico Chrysler Building, simbolo dell’architettura art déco.
Nel tardo pomeriggio, dirigetevi verso l’Empire State Building, per un’ulteriore vista panoramica di New York. Non dimenticate di fare una sosta al Flatiron Building, una delle costruzioni più affascinanti della città.
La giornata si concluderà al Madison Square Garden, con una bella partita di NBA.


Giorno 3
Il terzo giorno inizia con una visita al Museo di Storia Naturale, uno dei più affascinanti e imponenti musei della città.
Dopo aver esplorato le sue incredibili mostre, è il momento di concedersi una pausa e proseguire con una passeggiata nel cuore verde di New York, Central Park. Sarà ormai ora di pranzo, fate un salto a Nathan’s Famous per assaporare uno dei loro celebri hot dog, prima di passare al famosissimo Hotel Plaza.


Proprio come Kevin McCallister, potrete entrare e fingervi un ospite dell’hotel (un sogno che avevo fin da bambina). In realtà, ci sono degli orari prestabiliti in cui potrete presentarvi all’entrata. Il concierge vi farà entrare nella hall; non potrete avventurarvi nei corridoi delle camere, ma già solo la parta della reception merita una sbirciatina, credetemi.
Per restare in tema Mamma ho perso l’aereo, è il momento di fare una visita al negozio di giocattoli più famoso della città: FAO Schwarz. Un’esperienza magica, soprattutto durante il periodo natalizio, quando il negozio è decorato a tema e trasuda quella magica atmosfera festiva.
Proseguite poi verso la gotica Cattedrale di San Patrizio, uno degli edifici religiosi più imponenti e belli della città, situato sulla Fifth Avenue.
Nel tardo pomeriggio, alle 18:50, vi aspetta uno dei momenti più iconici di New York: il Rockefeller Center e la sua pista di pattinaggio, il The Rink. Durante il periodo natalizio, l’atmosfera è davvero magica, con l’enorme albero di Natale che si erge maestoso sopra la pista.
È un’attività poco economica, sappiatelo: se scegliete la fascia oraria serale e come me, dovete noleggiare i pattini, l’esperienza vi costerà 54$ (per me i soldi meglio spesi di tutto il viaggio). Inoltre, di fronte, potrete ammirare il light show delle vetrine di Saks, uno spettacolo di musica e di luci incredibile.
Se volete provare l’esperienza di pattinare sul ghiaccio a New York spendendo un po’ di meno, avete altre due opzioni:
- Wollman Rink a Central Park, 29$, la sua pista è la più grande di tutte
- Bryant Park, la sua pista da pattinaggio è gratuita, si paga solo il noleggio dei pattini 10$. C’è parecchio da aspettare, ma nell’attesa potete curiosare nel Winter Village, il mercato natalizio che sembra teletrasportarti nel villaggio di Babbo Natale…ma in mezzo ai grattacieli!
Per concludere la serata, non può mancare una passeggiata a Times Square, che di sera si trasforma in un vero e proprio spettacolo di luci e colori. Qui, la città si fa ancora più vivace, con la sua energia unica che cattura ogni visitatore. Se vi piace il genere, dirigetevi verso Broadway, per assistere ad uno dei bellissimi musical.


Giorno 4
Il penultimo giorno, partite alla scoperta della Statua della Libertà e di Ellis Island, simboli della libertà e dell’immigrazione che hanno segnato la storia degli Stati Uniti. I battelli partono da Battery Park e vi porteranno prima alla Statua della Libertà e poi a Ellis Island, dove vi consiglio di visitare il Museo dell’Immigrazione, che racconta le storie degli immigrati che arrivavano in America.
Se invece vi accontentate di vedere la Statua della Libertà da lontano gratis, vi basterà prendere lo Staten Island Ferry, che vi regalerà una delle viste più belle dello Skyline di Manhattan.


Il traghetto lo potete prendere scendendo al capolinea della metropolitana 1 linea rossa: South Ferry Station, uscendo da Peter Minuit Plaza. Vi troverete la stazione davanti. Seguite per “ferry boarding”: non vi servirà né biglietto, né prenotazione, vi basterà mettervi semplicemente in coda ed aspettare di salire.
Il viaggio dura poco meno di 30 minuti e le partenze sono ogni ora e alla mezza. Una volta arrivati dall’altra parte, non vi resterà che scendere (non si può restare a bordo), rimettervi in coda, risalire e rientrare a Manhattan sullo stesso traghetto. Gli orari sono gli stessi anche a Staten Island quindi non dovrete aspettare. Il giro completo vi porterà via esattamente un’ora.
Consiglio su dove sedervi: all’andata da Manhattan lato destro, possibilmente ultimo piano, fuori – al ritorno stesso posto ma lato sinistro.
Dopo pranzo dirigetevi ad Harlem, un quartiere frequentato da un pubblico eterogeneo di residenti e visitatori, da tempo rinomato per i jazz club intimi, gli storici locali di soul food e il patrimonio culturale afroamericano.
L’elettrizzante vita notturna è alimentata da ristoranti trendy, club eleganti e bar alla moda. Potrebbe essere la serata giusta per assistere ad uno spettacolo live di musica jazz.
Giorno 5
La mattina del nostro ultimo giorno a New York a Natale, visitate Edge, una delle recenti aggiunte agli osservatori panoramici di New York. Lì a fianco c’è anche il The Vessel con la sua architettura futuristica; noi lo abbiamo trovato chiuso per motivi di sicurezza, ma una foto se la merita tutta.
Dopo aver ammirato la città dall’alto, fate una passeggiata sulla High Line, il parco sopraelevato costruito su una vecchia linea ferroviaria. Questo parco è un angolo di tranquillità che vi permetterà di vedere la città da una prospettiva diversa, con l’aggiunta di giardini e opere d’arte.


Nel pomeriggio, dedicatevi alla scoperta del quartiere di SoHo, noto per i suoi edifici in ghisa e per essere un paradiso dello shopping. Dopo, proseguite verso Chinatown e Little Italy, due quartieri molto caratteristici che meritano una visita, soprattutto se è la prima volta che vi trovate a New York.
Nei dintorni, se siete fan, potrete ammirare la famosa caserma dei pompieri in stile Belle Arti del 1903, resa famosa come sede dei “Ghostbusters” nel film del 1984.
Terminate la giornata con un tramonto da Pier 35, una location unica per salutare Manhattan su dondoli giganti e vista mozzafiato sull’East River.
Come muoversi a New York
La Metrocard di New York è una delle modalità più semplici per poter utilizzare i mezzi pubblici di New York. Questa tessera (costo 1$) si può acquistare e ricaricare nelle biglietterie automatiche della metropolitana, con contanti o carta di credito.
Una volta ottenuta la propria MetroCard ecco quali sono le opzioni principali che un turista può scegliere per ricaricarla:
- Corsa singola: 2,90 $ per utilizzo (importo minimo ricaricabile 5,50$ valido per due corse)
- Abbonamento per 7 giorni Unlimited: 33$
- Abbonamento per 30 giorni Unlimited: 127$
Dove dormire a New York
Nel periodo di Natale a New York, dormire in centro a Manhattan è senza dubbio affascinante, ma anche molto costoso. Se si vuole risparmiare, una buona alternativa è optare per Long Island City, nel Queens.
È ben collegata con i mezzi pubblici, quindi puoi facilmente raggiungere il centro città. In questo modo, risparmi sui costi dell’alloggio senza sacrificare troppo la comodità. Noi abbiamo trovato un’ottima offerta su booking al Feather Factory Hotel.
Con questo itinerario, avrete l’opportunità di scoprire tutte le sfumature di un Natale a New York, unendo momenti di cultura, relax e divertimento in una delle città più affascinanti del mondo.
Vi lascio altri articoli che potrebbero essere utili per organizzare il vostro viaggio a New York:
- Attività gratuite a New York
- Gli osservatori di New York, quale scegliere
- Dove mangiare a New York: ristoranti buoni e low cost
Buon viaggio!