New York, città tanto bella, quanto costosa. Quindi ecco per voi una lista di attività gratuite da fare.
Fotografare Dumbo
New York è divisa in 5 distretti: Bronx, Manhattan, Queens, Brooklyn e Staten Island.
Ho scelto Brooklyn come prima tappa del viaggio, per addentrarmi nel caos della grande città un po’ alla volta. Inoltre, fremevo dalla voglia di fare una foto a Dumbo.
No non c’entra niente con l’elefantino Disney, è l’acronimo di Down under Manhattan Bridge overpass, un quartiere immerso tra il Manhattan Bridge e il Ponte di Brooklyn.
Le location più instagrammabili possono essere alquanto deludenti alle volte. Ma non è questo il caso.
Diffidate da chi vi dice che il Manhattan Bridge è la brutta copia del Brooklyn Bridge. I due ponti sono estremamente diversi.
Il primo è in ferro di un colore scuro, il secondo ha i mattoni di un colore chiaro.
Il Manhattan Bridge è sinuoso, alto ed elegante, dà l’idea di essere meno robusto, d’altronde è meno famoso, porterà sicuramente meno persone da un distretto all’altro.
Eppure questo ponte mi è piaciuto tanto, è stato come un pizzicotto sulla guancia: “Guarda che sei qui davvero, mica è un film!”.
Se volete la location esatta, scrivete su Google Maps:
Dumbo – Manhattan Bridge View
Attraversare il Ponte di Brooklyn
Ed eccolo qui il famoso Brooklyn Bridge. Attraversare il ponte di Brooklyn è sicuramente una delle cose più emozionanti da fare a New York.
Se state pensando se percorrerlo da Brooklyn a Manhattan o viceversa, io vi dico che passeggiare con i grattacieli che a mano a mano si alzano davanti a voi, è assolutamente incredibile, quindi partenza obbligatoria da Dumbo, verso City Hall Park.
La passeggiata vi porterà via circa 40 minuti, è lunga lo so, ma non pensateci nemmeno di prendere la bicicletta, camminare sul ponte, con le auto che vi sfrecciano sotto, non ha prezzo. La bicicletta ha una strada a sé un po’ più sotto, non ha la stessa magia della zona pedonale. Inoltre camminare vi farà assaporare tutto con più calma. Riconoscere il crysler da lontano, poi l’Empire, uh guarda la statua della libertà…
Non fate l’errore che ho fatto io, che sono tornata indietro da Tilary Street per imboccare l’inizio del ponte. È presente un ingresso più vicino nel quartiere di Dumbo, in un sottopassaggio all’incrocio tra Washington Street e Prospect Street, in cui sono presenti le scale che portano al livello della passerella per i pedoni; ovviamente io l’ho visto solo una volta sul ponte, a saperlo prima avrei risparmiato quasi 20 minuti di camminata.
Il ponte è super affollato, a meno che non vi svegliate molto presto la mattina, preparatevi a fare lo slalom tra le persone e le loro fotocamere. Non oso immaginare all’orario del tramonto, probabilmente un’ora per attraversarlo tutto non basta.
Partecipare ad una messa con coro gospel a Brooklyn Tabernacle
Un’attività imperdibile da fare a New York è ascoltare la messa con coro gospel.
Le chiese più famose si trovano nel quartiere di Harlem, ma se siete nei paraggi di domenica e volete evitare lunghe file, Brooklyn Tabernacle è sicuramente una valida alternativa, il suo coro ha vinto ben 6 Grammy Awards. Le messe si svolgono alle 9.00, alle 11.00 e alle 13.00 e sono gratuite.
Passeggiare a Central Park
In assoluto una delle esperienze gratuite più belle da fare in città: passeggiare per Central Park.
Questo parco è incredibile ed enorme.
Sembra di entrare in un microcosmo: ad un tratto i grattacieli diventano rami e tutto si colora di natura.
Cosa vedere a Central Park?
- La statua di Alice in Wonderland
- La statua di Balto (sì quella del cartone animato, non avete idea da quanto sognavo di vederla)
- La statua dei 3 orsi
- La pista da pattinaggio con la città sullo sfondo
- Bethesda Terrace, set di tantissimi film e serie TV
Se poi avrete la fortuna di sentire un po’ di musica jazz dal vivo, sarà la giusta colonna sonora durante la vostra passeggiata.
Consiglio: dato che il parco è gigante ed è gratis, vi conviene noleggiare delle biciclette, in modo da potervelo godere appieno senza dover correre.
Io le ho prese all’entrata dalla parte dell’Hotel Plaza, 25$ 2 ore, che sono il tempo necessario per vedere 2/3 del parco, fino al lago.
Per quanto riguarda l’orario migliore per visitarlo, io vi consiglio di vederlo con la luce del giorno.
Di sera è bello ma di giorno di più.
Fare una crociera sullo Staten Island Ferry
Come vedere la Statua della Libertà da vicino gratis?
Semplice, prendendo il Staten Island Ferry, che vi regalerà inoltre una delle viste più belle dello Skyline di Manhattan.
Il traghetto lo potete prendere scendendo al capolinea della metropolitana 1 linea rossa: South Ferry Station, uscendo da Peter Minuit Plaza. Vi troverete la stazione davanti.
Seguite per “ferry boarding”: non vi servirà né biglietto, né prenotazione, vi basterà mettervi semplicemente in coda ed aspettare di salire.
Il viaggio dura poco meno di 30 minuti e le partenze sono ogni ora e alla mezza (facile facile da ricordare).
Una volta arrivati dall’altra parte, non vi resterà che scendere (non si può restare a bordo), rimettervi in coda, risalire e rientrare a Manhattan sullo stesso traghetto.
Gli orari sono gli stessi anche a Staten Island quindi non dovrete aspettare.
Il giro completo vi porterà via esattamente un’ora.
Consiglio su dove sedervi: all’andata da Manhattan lato destro, possibilmente ultimo piano, fuori – al ritorno stesso posto ma lato sinistro.
Visitare uno dei musei negli orari gratuiti
Di seguito vi elenco i musei più importanti di New York visitabili gratuitamente (o con offerta libera, anche solo 1$ simbolico):
LUNEDÌ
9/11 Memorial Museum dalle 15:30 alla chiusura
MERCOLEDÌ
Zoo del Bronx ingresso a offerta libera (Pay as You Wish) tutto il giorno
VENERDÌ
Museum of Modern Art (MoMa) la sera dalle 16.00 alle 20.00
SABATO
Guggenheim Museum dalle 16.00 alle 18.00
Anni fa tra i musei con ingresso a biglietto consigliato, “pay what you wish”, c’erano il MET e il Museo di Storia Naturale.
Ad oggi l’ingresso in questa modalità è rimasto possibile purtroppo solo per i residenti.
Soprattutto quest’ultimo, io vi consiglio veramente di visitarlo, perché ne vale davvero la pena.
I piani da vedere sono quattro + il piano interrato, ma il mio preferito in assoluto è il quarto, dedicato ai dinosauri.
Se avete solo una mattinata a disposizione da dedicargli, vi consiglio di partire da lì e scendere al terzo per vedere il moai dell’isola di Pasqua (reso celebre dal film Una notte al museo) e poi al primo per ammirare la balenottera azzurra di 30 metri, vi lascerà a bocca aperta.
Riflettere nella zona dedicata alla caduta delle Torri Gemelle dell’11 Settembre
Sono rimasta pietrificata, la zona del World Trade Center è davvero toccante, non oso immaginare il 9/11 Museum, io ho preferito non visitarlo, non me la sono sentita.
Due vasche enormi che sanno di morte e sofferenza.
Una volta qui sorgevano le torri gemelle.
Ora solo il rumore dell’acqua che, come la vita, scorre via troppo velocemente.
Passeggiare sulla High Line
Una volta era una ferrovia, ora è un parco ad accesso gratuito. Imperdibile.
Visitare la Grand Central Terminal
L’ho vista distruggere talmente tante volte nei film catastrofici, che quasi mi è sembrato strano vederla tutta intera.
Per fortuna, perché è davvero stupenda ed imponente.
3 curiosità sulla Grand Central Station di New York:
1) Non passano treni. È appunto una stazione, quindi è il capolinea.
2) È la stazione ferroviaria più grande al mondo (200.000 m²), così grande che c’è un campo da tennis al quarto piano, che potete affittare (è tutt’altro che economico, già lo sapete).
3) Il caratteristico soffitto rappresenta il cielo del Mediterraneo in inverno. L’affresco è però capovolto come se fosse stato Dio a pitturarlo dal suo punto di vista.
Entrare è gratis perciò, oltre ad essere nella lista delle cose imperdibili a New York, entra di diritto anche nella lista delle attività gratuite da fare a New York.
Vedere la famosissima Times Square
Vi consiglio di vederla sia di giorno che di notte, perché cambia tantissimo.
Collegarsi a internet usando il wi-fi della metro
Prima di partire per New York ho valutato di comprare una SIM americana (e con il senno di poi probabilmente mi sarebbe stata utile con il tampone del rientro).
Per 5 giorni però, mi sembrava un po’ uno spreco sinceramente, quindi ho pensato di affidarmi al mio gestore telefonico ed eventualmente valutare lì l’acquisto di una SIM se proprio mi fossi trovata in difficoltà.
NB: Ogni compagnia ha le sue regole all’estero e il Roaming fuori Europa non è sempre conveniente, nel dubbio prima di partire controllate sempre le vostre condizioni tariffarie, perché potrebbero essere 3€ al giorno per 500 mb come 20 centesimi al mega.
In ogni caso a New York la rete Wi-Fi vi assicuro che non manca, soprattutto a Manhattan.
La metro offre gratuitamente a tutti una connessione libera, perciò ogni volta che dovevo calcolare un percorso a piedi o consultare gli orari della metro, scendevo, mi collegavo e controllavo in tutta tranquillità senza spendere un euro.
Le discese alla metro sono molto frequenti a Manhattan, ovviamente più vi allontanate dal centro, meno ne troverete.
Ad esempio a Dyker Heights la connessione Wi-Fi dimenticatela, se non avete le idee chiare di dove andare, avrete per forza bisogno del Roaming.
Altri Wi-Fi ai quali mi sono collegata gratuitamente sono quelli dello Starbucks, di tutti i centri commerciali, della maggior parte dei ristoranti e delle attrazioni (l’Empire ad esempio, ma anche i musei).
Per concludere: non ho avuto internet ogni momento della mia permanenza a New York, ma sono sempre riuscita a collegarmi facilmente a qualche Wi-Fi gratuito.
Ammirare lo skyline da Brooklyn
Poco distante da Dumbo, vi consiglio di fare una sosta in uno dei Pointview per ammirare lo Skyline di Manhattan.
Quello che ho preferito è stato Pubble Beach, ma nei dintorni trovate anche Brooklyn Bridge Park e Squibb Park.
Visitare la biblioteca pubblica
Vengono organizzati dei tour gratuiti ad orari specifici, vi consiglio di tenere d’occhio il sito ufficiale.