Lettera dalla Spagna. Gennaio 2023.

“Denny quest’anno faccio 60 anni, per caso stai già pensando al mio regalo di compleanno?”

No mamma, hai consigli da darmi?

“Mi piacerebbe fare un weekend in Spagna”.

Ehhhhh… la mamma è sempre la mamma, chi sono io per non accontentarla?

Zaino pronto e si va.

Dopo l’ennesimo viaggio in Spagna, posso definitivamente stilare la lista di insegnamenti che ho appreso su questo paese magnifico.

Il riscaldamento è un optional anche in inverno.

[Questo perché l’inverno che conosciamo noi non esiste]

Se ti chiami Valeria/o, Valentina/o, potresti sentirti chiamare mooolto spesso.

[E come dicono Vale loro, nessun’altro]

Sapere l’inglese non è necessario, se sei italiano.

[Ma soprattutto veneto]

Se mangi la frutta della sangria a stomaco vuoto, canti in spagnolo.

[Anche senza averlo mai studiato]

Come fanno festa gli spagnoli, nessuno.

Alle 8.00 di mattina la città sta dormendo.

[Torna a letto anche tu]

Come la colazione, anche pranzo e cena sono spostati di almeno un’ora.

Non importa che tu sia a mangiare con uno appena conosciuto, le tapas sono fatte per essere condivise.

L’arte spagnola è meravigliosa.

[E con un pizzico di mondo arabo, lo è ancora di più]

La tavolozza dei colori non comprende il bianco ed il nero, né alcuna tonalità di grigio.

Te amo España. Sei stupenda.

[Come la mia mamma]

Pubblicato da

Denise Armanini

Impiegata full time e viaggiatrice fai da te durante le feste comandate. Scopri il mondo con me un giorno di ferie alla volta.

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