Viaggio alle Hawaii di due settimane: O’hau, Kauai e Maui

Se avete scelto le Hawaii come meta per il vostro viaggio fai-da-te ma non sapete da dove cominciare, siete nel posto giusto! In questo articolo vi darò alcuni consigli per creare un itinerario di due settimane alle Hawaii, esplorando le isole più iconiche: O’hau, Kauai e Maui.

Quando andare alle Hawaii

Il periodo migliore per andare alle Hawaii è aprile/maggio, settembre/ottobre poiché il clima è ideale (caldo ma non afoso), ci sono meno turisti e i prezzi sono più bassi per voli e alloggi.

Le temperature in realtà, data la posizione favorevole, sono tra i 24°C e i 31°C tutto l’anno, perciò anche viaggiare durante il nostro inverno è un buon periodo, nonostante la possibilità di qualche breve pioggia, soprattutto se siete appassionati di surf e di whale watching.

Viaggio alle Hawaii: itinerario di due settimane

Le Hawaii sono un arcipelago di isole situato nell’Oceano Pacifico centrale. Fanno parte degli Stati Uniti d’America e sono lo stato più recente, ammesso nell’unione nel 1959.

L’arcipelago è composto da 137 isole in totale, anche se solo 8 sono le isole principali: Niʻihau, Kauai, Oʻahu (dove si trova Honolulu, la capitale), Molokai, Lānai, Kahoʻolawe (disabitata), Maui e Hawaii (Big Island) la più grande, da cui deriva il nome dello stato.

È ovviamente impossibile vedere tutto in due settimane, il paese offre una combinazione unica di mare, natura e attività. Per ottimizzare il tempo e l’esperienza, ho scelto di concentrarmi su tre isole principali: O’hau, Kauai e Maui.

Con due settimane a disposizione, vi consiglio di seguire questo itinerario, ma ovviamente potete adattarlo alle vostre esigenze, aggiungendo o togliendo giorni in base ai vostri interessi. Considerate che dovrete mettere in conto almeno tre giorni di viaggio (uno e mezzo per l’andata e uno e mezzo per il ritorno), quindi è importante pianificare bene gli spostamenti.

I voli tra le isole sono facili da prenotare grazie alle compagnie Hawaiian Airlines e Southwest, quest’ultima in particolare è più economica di quella di bandiera, con tariffe che partono da circa 60/70€ a tratta per persona con bagaglio a mano in cabina e bagaglio in stiva compreso nel prezzo. Potrete quindi scegliere l’ordine degli spostamenti in base alle disponibilità dei voli e alle vostre preferenze.

O’hau (3 giorni)

La famosa O’hau è un must per chi visita le Hawaii, poiché la sua capitale è Honolulu. Con la sua famosissima Waikiki Beach e i grattacieli attorno, Honolulu è la destinazione ideale per iniziare il viaggio. In tre giorni avrete il tempo di esplorare la parte sud-est dell’isola, mentre per una visione più completa, dovreste aggiungere almeno un paio di giorni.

Kauai (4 giorni)

Dopo O’hau, vi consiglio di volare a Kauai, l’isola giardino, per me la più bella tra tutte le isole. Con tre giorni a disposizione, partendo da Lihue, potrete visitare il Waimea Canyon, chiamato anche il Grand Canyon del Pacifico, e la famosa Napali Coast.

Maui (4 giorni)

Infine, dedicate quattro giorni a Maui, l’isola forse più turistica, ma perfetta per lo snorkeling. Qui infatti, potrete immergervi nelle sue acque cristalline e dedicare un giorno alla scoperta della vicina Lanai. Imperdibile è anche la Road to Hana, da percorrere in giornata o facendo una sosta e pernottando una notte a metà strada.

Questo itinerario di due settimane vi permetterà di immergervi nella bellezza delle Hawaii, esplorando le isole più famose e scoprendo un mix unico di paesaggi naturali e spiagge paradisiache. Ovviamente, se avete più tempo o volete concentrarvi su altre isole, le Hawaii offrono una miriade di opzioni, ma con questo itinerario avrete un assaggio completo delle meraviglie che questo paese ha da offrire.

Per maggiori dettagli, leggete gli articoli dedicati a ciascuna isola:

  • O’hau in tre giorni
  • Kauai in quattro giorni
  • Maui in quattro giorni

Viaggio alle Hawaii di due settimane: consigli utili

Come raggiungere le Hawaii

Fino a qualche anno fa, per raggiungere le Hawaii, si dovevano necessariamente fare 2 scali dall’Italia. Ora, diverse città italiane offrono la possibilità di raggiungerle con un solo scalo. Nel nostro caso, partendo da Venezia, abbiamo fatto uno scalo lungo a Dallas con American Airlines.

Gli scali però, oltre a spezzare un po’ il lungo viaggio, offrono sempre ottime occasioni per visitare nuove città. Ad esempio, per sfruttare qualche ottima tariffa (il doppio scalo quasi sempre ha un prezzo più conveniente dello scalo singolo), potreste valutare di fermarvi a Los Angeles o a San Francisco per qualche notte.

Dove dormire alle Hawaii

Noi abbiamo sempre pernottato in appartamenti prenotati su Booking. Scegliere un alloggio con cucina e parcheggio privato sicuramente permette di risparmiare molti soldi. Inoltre, in ogni appartamento abbiamo sempre trovato tutto il necessario per andare in spiaggia (sedie, ombrellone, ghiacciaia), che è molto comodo, oltre che molto utile, visto che alle Hawaii ci si scotta facilmente.

Esta: obbligatorio per un viaggio alle Hawaii?

Richiedere l’autorizzazione al viaggio sul sistema elettronico prima di partire è obbligatorio e va fatto con qualche settimana d’anticipo, meglio un mese, perché deve essere confermata telematicamente.

Io vi consiglio di farlo sul sito ufficiale del governo americano qui, in modo da non dover pagare spese extra di agenzie che lo fanno per vostro conto. Il prezzo è di 21$ e la sua validità è di 2 anni. Tuttavia, a partire dal 1° ottobre 2025, questo costo aumenterà a $40.

La procedura guidata è semplicissima e vi dà la possibilità di aggiungere anche i vostri eventuali accompagnatori in un’unica domanda.

Il noleggio auto

Durante il vostro viaggio nelle Hawaii, per muovervi nelle varie isole, avrete bisogno necessariamente di noleggiare un’auto.

La compagnia a cui mi sono affidata per il noleggio è Thrifty, prenotata attraverso il sito di Discovercars, che aveva dei prezzi più vantaggiosi rispetto alle altre. Mi raccomando in ogni caso fate l’assicurazione totale all’auto.

Noi abbiamo scelto una Jeep Wrangler, un’auto incredibile, molto diffusa nelle Hawaii, comodissima e bella da guidare, per un viaggio in coppia non posso che consigliarvela. Il bagagliaio è molto capiente e il tetto si può togliere.

Benzina

Il costo della benzina è più basso rispetto a quello italiano, inoltre il prezzo non è al litro, ma gallone. 1 gallone equivale a 3,78541 litri, perciò quando vedrete 4/5$ nei tabelloni, non prendete paura, dovrete sol ricordarvi di fare la conversione in litri.

Benzinai ce ne sono ovunque, io vi consiglio di aprire google maps e verificare i prezzi dei benzinai intorno a voi o lungo l’itinerario in tempo reale, in questo modo risparmierete un bel po’ di soldi, perché spesso i prezzi oscillano di molto.

I tabelloni quasi sempre riporteranno due prezzi, uno se pagate in contanti ed un altro con carta di credito. Il primo metodo di pagamento è meno pratico ovviamente, perché dovrete andare in cassa prima di far rifornimento ed eventualmente tornarci se avrete bisogno di ritirare il resto, ma vi farà risparmiare all’incirca 0,1$ al gallone, che non è male su un pieno.

Sim Card

Potrete muovervi scaricando le mappe offline, ma acquistare una sim card è decisamente molto più pratico, considerando la grande quantità di chilometri che dovrete percorrere.

Vi consiglio questa sim da acquistare ed attivare prima di partire (fatelo un paio di giorni prima). La procedura guidata è semplicissima, vi basterà inserire la data di arrivo e, una volta atterrati in suolo americano, attivare i dati e lei vi farà navigare immediatamente.

Noi ne abbiamo presa una per telefono e devo dirvi che è stato molto comodo, soprattutto quando state cercando delle informazioni su lavanderie/benzinai/ristoranti, mentre il cellulare è collegato con le mappe di Android auto.

Pagamenti e mance

Il Pos ce l’hanno praticamente ovunque, ma vi consiglio di andare a ritirare dei contanti, perché, come detto sopra, vi saranno molto utili per risparmiare qualcosa.

Nei ristoranti si usa dare la mancia extra conto, ovunque tranne nei fast food. Non è obbligatoria, ma considerate che i camerieri non prendono uno stipendio fisso. Le mance sono il loro stipendio, perciò tenetelo presente.

Il 10% del conto non viene considerato una buona mancia, l’importo giusto sarebbe sul 15/18%.

Noi non ce la siamo mai sentita di non lasciare la mancia; in base al conto totale, abbiamo sempre cercato di dare almeno il 10% pur di lasciare qualcosa.

Se pagate con carta di credito, lo scontrino della mancia da lasciare, vi verrà dato dopo che avrete pagato il conto. Voi firmerete l’importo deciso e verrà fatto un secondo pagamento in automatico, senza che vi venga richiesta nuovamente la carta di credito. Sembrerà strano, ma quando controllerete l’estratto conto, troverete due voci di spesa per ogni ristorante.

Viaggio alle Hawaii: cosa mettere in valigia

Non portate troppi vestiti con voi, viaggiate leggeri e sfruttate le lavatrici/asciugatrici dei vostri appartamenti. Troppe valigie in un viaggio così dinamico, possono essere d’intralcio.

Mi raccomando, portate con voi un adattatore, alcune strutture sono buone, ma un po’ datate, vi servirà.

Stipulare un’assicurazione medica di viaggio

Vi suggerisco di stipularne una con HeyMondo e facendo un preventivo tramite questo link o cliccando sul banner, otterrete uno sconto del 10% sul prezzo totale, valido per qualsiasi tipologia di assicurazione (singola o annuale).

Spero che questo articolo possa esservi utile per il vostro prossimo viaggio alle Hawaii. Sarà indimenticabile, non ho dubbi. Non esitate a contattarmi se avete bisogno di aiuto per costruire il vostro itinerario.

Buon viaggio e buon divertimento!

Denise

Pubblicato da

Denise Armanini

Impiegata full time e viaggiatrice fai da te durante le feste comandate. Scopri il mondo con me un giorno di ferie alla volta.

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