
Viaggio negli Stati Uniti: 10 consigli utili se sogni la West Coast
Vuoi organizzare un viaggio negli Stati Uniti ma non sai da dove cominciare? In questo articolo troverai 10 consigli utili per pianificare il tuo tour dei parchi nella West Coast.
Sommario
ToggleIl periodo migliore per un viaggio negli Stati Uniti
Questo è un viaggio che si può fare tutto l’anno, ma il periodo che ti consiglio va sicuramente da aprile ad ottobre, se si vogliono evitare le rigide temperature invernali. Inoltre durante l’inverno, dato che alcuni parchi si trovano ad una certa altitudine, le strade chiudono per neve ed è difficile raggiungerli, se non allungando di molto il percorso.
Un esempio? La Tioga Road che collega Yosemite a Death Valley nel 2023 ha chiuso ai primi di novembre ed ha riaperto a luglio per neve.
Esta: obbligatorio per un viaggio negli Stati Uniti?
Richiedere l’autorizzazione al viaggio sul sistema elettronico prima di partire è obbligatorio e va fatto con qualche settimana d’anticipo, meglio un mese, perché deve essere confermata telematicamente.
Io vi consiglio di farlo sul sito ufficiale del governo americano qui, in modo da non dover pagare spese extra di agenzie che lo fanno per vostro conto. Il prezzo è di 21$ e la sua validità è di 2 anni.
La procedura guidata è semplicissima e vi dà la possibilità di aggiungere anche i tuoi eventuali accompagnatori in un’unica domanda.
Il noleggio auto
Durante il tuo viaggio negli Stati Uniti, per muoverti attraverso i 4 stati, Arizona, Nevada, Utah e California, avrete bisogno necessariamente di noleggiare un’auto.
La compagnia a cui mi sono affidata per il noleggio è Dollar, prenotata attraverso il sito di Auto Europe che aveva una promozione davvero vantaggiosa, conducente aggiuntivo gratuito, assicurazione casco e un pieno omaggio, ovvero a rientro non serviva riportare l’auto con il serbatoio pieno, che è davvero una grande comodità. Sul sito cerca la striscia verde con scritto: offerta speciale GOLD RATE.
Mi raccomando in ogni caso fate l’assicurazione totale all’auto e anche il road safe (soccorso stradale), che però non comprende eventuali interventi in terreni non asfaltati, come ad esempio nella Monument Valley.
Nota: la tassa di riconsegna in una città diversa (nel nostro caso Los Angeles) va pagata a parte in loco, fate attenzione che sia sempre compresa nella tariffa della prenotazione per non avere brutte sorprese una volta raggiunto il banco del noleggio, è un importo che di solito si aggira intorno ai 150$. Carta di credito usata al momento della prenotazione obbligatoria, patente internazionale non necessaria.
Noi abbiamo scelto una Mustang (categoria premium), abbiamo avuto un upgrade gratuito e ce l’hanno data decapottabile. Un’auto incredibile, comodissima e bella da guidare, per un viaggio in coppia non posso che consigliarvela. Il bagagliaio è capiente per due trolley da stiva.
Non abbiamo mai avuto problemi neanche nella Monument Valley, nonostante parecchi siti non la consiglino. Considerate che lo sterrato si trova al di fuori della zona hotel, perciò se vi muovete dall’entrata al ristorante senza avventurarvi al di fuori, la strada è asfaltata.
Benzina
Il costo della benzina è più basso rispetto a quello italiano, inoltre il prezzo non è al litro, ma gallone. 1 gallone equivale a 3,78541 litri, perciò quando vedrete 4/5$ nei tabelloni, non prendete paura, dovrete sol ricordarvi di fare la conversione in litri.
Benzinai ce ne sono ovunque, io vi consiglio di aprire google maps e verificare i prezzi dei benzinai intorno a voi o lungo l’itinerario in tempo reale, in questo modo risparmierete un bel po’ di soldi, perché spesso i prezzi oscillano di molto.
Nota: contrariamente a quanto pensavo prima di partire, i prezzi nei dintorni di Las Vegas sono stati tra i più bassi in assoluto, mentre a San Francisco abbiamo trovato quelli più alti di tutto il viaggio.
I tabelloni quasi sempre riporteranno due prezzi, uno se pagate in contanti ed un altro con carta di credito. Il primo metodo di pagamento è meno pratico ovviamente, perché dovrete andare in cassa prima di far rifornimento ed eventualmente tornarci se avrete bisogno di ritirare il resto, ma vi farà risparmiare all’incirca 0,1$ al gallone, che non è male su un pieno.
Solo in un’occasione in un paesetto sperduto della Route 66 abbiamo trovato un chiosco con i prezzi pari, perciò tenetelo presente quando andrete a prelevare.
Sim Card
Potrete muovervi scaricando le mappe offline, ma acquistare una sim card è decisamente molto più pratico, considerando la grande quantità di kilometri che dovrete percorrere.
Vi consiglio questa sim da acquistare ed attivare prima di partire (fatelo un paio di giorni prima). La procedura guidata è semplicissima, vi basterà inserire la data di arrivo e, una volta atterrati in suolo americano, attivare i dati e lei vi farà navigare immediatamente.
Noi ne abbiamo presa una per telefono e devo dirvi che è stato molto comodo, soprattutto quando state cercando delle informazioni su lavanderie/benzinai/ristoranti, mentre il cellulare è collegato con le mappe di Android auto.
Tessera parchi
Durante il vostro viaggio negli Stati Uniti, acquistare la card America the beautiful, vi permetterà di risparmiare sull’entrata dei parchi nazionali. Il costo è di 80$ per veicolo (max 4 persone a bordo).
Potete effettuare l’acquisto online e farvela arrivare a casa, oppure se volete risparmiare sulle spese di spedizione, potete acquistarla direttamente all’entrata del primo parco nazionale, nel nostro caso Sequoia.
Fate attenzione perché alcuni parchi non sono compresi nella tessera e vanno pagati a parte. Nello specifico la Monument Valley e Antelope Canyon, che sono parchi delle riserve Navajo, la Valley of Fire ed anche la Prigione di Alcatraz di San Francisco, che sarebbe nella lista, ma in realtà non esonera dal pagare il costo d’entrata.
Pagamenti e mance
Il Pos ce l’hanno praticamente ovunque, ma vi consiglio di andare a ritirare dei contanti, perché, come detto sopra, vi saranno molto utili per risparmiare qualcosa.
Nei ristoranti si usa dare la mancia extra conto, ovunque tranne nei fast food. Non è obbligatoria, ma considerate che i camerieri non prendono uno stipendio fisso. Le mance sono il loro stipendio, perciò tenetelo presente.
Il 10% del conto non viene considerato una buona mancia, l’importo giusto sarebbe sul 15/18%.
Noi non ce la siamo mai sentita di non lasciare la mancia; in base al conto totale, abbiamo sempre cercato di dare almeno il 10% pur di lasciare qualcosa.
Se pagate con carta di credito, lo scontrino della mancia da lasciare, vi verrà dato dopo che avrete pagato il conto. Voi firmerete l’importo deciso e verrà fatto un secondo pagamento in automatico, senza che vi venga richiesta nuovamente la carta di credito. Sembrerà strano, ma quando controllerete l’estratto conto, troverete due voci di spesa per ogni ristorante.
Pernottare nei motel sì o no?
Sono fermamente convinta che pernottare nei tipici motel americani durante il vostro on the road, darà al vostro viaggio un valore aggiunto.
Come per tutto, anche i motel hanno le stelle ad indicare il loro standard di pulizia/comodità/posizione ecc… Il mio consiglio è di cercare su Booking.com e filtrare le soluzioni in base alle recensioni più alte.
Noi su 12 strutture diverse, solamente una non si è dimostrata all’altezza delle aspettative. Filtrate le recensioni, ma fidatevi delle recensioni degli ospiti che ci sono stati prima di voi.
Viaggio negli Stati Uniti: cosa mettere in valigia
Non portate troppi vestiti con voi, viaggiate leggeri e sfruttate le lavanderie a gettoni dei motel. Troppe valigie in un viaggio così dinamico, possono essere d’intralcio.
Le lavanderie oltre ad essere molto efficienti, hanno tempi abbastanza ridotti: noi mettevamo i vestiti a lavare in lavatrice prima di andare a cena. Dopo cena spostavamo i vestiti in asciugatrice ed andavamo a riprenderli puliti ed asciutti prima di andare a dormire. Considerate un paio d’ore in totale tra lavaggio ed asciugatura.
La maggior parte delle reception ti cambiano i $ in monete (1$/1,50$ per lavaggio/asciugatura) ed hanno anche il detersivo da acquistare. Noi ci siamo trovati bene con quello in polvere della Tide, che va messo direttamente nel cestello prima di metterci i vestiti.
Mi raccomando, portate con voi un adattatore, alcune strutture sono buone, ma un po’ datate, vi servirà.
Stipulare un’assicurazione medica di viaggio
Probabilmente la questione più importante: mai partire per gli Stati Uniti senza aver stipulato una buona assicurazione di viaggio. Negli Usa la sanità è privata ed ha dei costi allucinanti.
Non voglio spaventarvi, ma nella vita può succedere di tutto. Oltre a portare via le solite medicine di scorta da casa, vi suggerisco di stipulare un’assicurazione con HeyMondo.
Facendo un preventivo tramite questo link o cliccando sul banner, otterrete uno sconto del 10% sul prezzo totale, valido per qualsiasi tipologia (singola o annuale).
Spero che questo articolo possa esservi utile. Sarà un viaggio indimenticabile, vi metterà alla prova ma sarà bellissimo.
Se vi ho fatto venire voglia di organizzare un viaggio negli Stati Uniti fai-da-te, in questo articolo trovate tutte le informazioni che vi servono.
Non esitate a contattarmi se avete dubbi, perplessità o angosce.
Denise