
Viaggio in Messico: 10 cose da sapere prima di partire
Avete deciso di organizzare un viaggio in Messico fai-da-te ma non sapete da dove cominciare? Siete nel posto giusto. In questo articolo troverete 10 cose importanti per pianificare il vostro viaggio nello Yucatan.
Sommario
ToggleIl periodo migliore per un viaggio in Messico
I cambiamenti climatici degli ultimi tempi non danno nessuna certezza, ma in linea teorica il periodo migliore per un viaggio in Messico è sicuramente quello che va da novembre ad aprile se si vogliono evitare le piogge.
Noi ci siamo stati ad inizio novembre 2023 (a fine ottobre c’era stato un uragano ad Acapulco) e la pioggia non ci ha risparmiato, infatti una giornata intera l’abbiamo passata in hotel, perché il brutto tempo non ci dava tregua e spostarsi quando piove tanto in Messico, non è un’esperienza che vi consiglio di fare.
Il 2 novembre però, in Messico si festeggia il Dia de los muertos e l’atmosfera è veramente surreale, perché le città sono piene di altari colorati per ricordare i cari defunti, i cimiteri sono popolati da gente che canta, spiritualmente la festa è molto sentita ed è una sensazione bellissima farne parte.
Per essere coinvolti attivamente, se ne avete la possibilità, fate una tappa ad Oaxaca tra fine Ottobre ed inizio Novembre, che organizza feste in piazza ed attività anche turistiche (costumi, trucchi, balli).

Il noleggio auto
Per muovervi nella penisola durante il vostro viaggio in Messico, avrete bisogno di noleggiare un’auto.
Mai visto nessuno così scrupoloso nel consegnare e riconsegnare l’auto. Foto, video, mille firme, mi raccomando fate l’assicurazione totale all’auto e anche il road safe (soccorso stradale).
La compagnia a cui mi sono affidata per il noleggio è Hertz, prenotata attraverso il sito di Auto Europe che aveva una promozione davvero vantaggiosa, conducente aggiuntivo gratuito ed un pieno omaggio, ovvero a rientro non serviva riportare l’auto con il serbatoio pieno, che è davvero una grande comodità. Sul sito cerca la striscia verde con scritto: offerta speciale GOLD RATE.
Nota: l’assicurazione l’abbiamo fatta in loco perché volevo essere sicura che fosse integrale. Ci hanno fatto una buona offerta, però considerate tempi un po’ più lunghi al banco noleggi. Carta di credito usata al momento della prenotazione obbligatoria, patente internazionale non necessaria.
Benzinai
Dovrete fare attenzione alle truffe nei distributori di benzina, prima di fermarvi, guardate su Google le recensioni. Alcuni benzinai sono davvero abili a fregarti, transazioni doppie, banconote sparite, contatori azzerati per confondere sul totale.
Autostrada sì o no?
A meno che non viaggiate di notte (che non consiglio perché le strade sono davvero buie e certi dossi sembrano rampe di lancio), prendere l’autostrada vi farà guadagnare davvero poco tempo e non conviene, perché costano tantissimo (Valladolid-Cancun quasi 20€) e accettano solo contanti.
Sim Card
Potrete muovervi scaricando le mappe offline, ma acquistare una sim card è decisamente più pratico oltre che economico. Vi consiglio di andare in un oxxo subito fuori dall’aeroporto (dentro i prezzi sono sensibilmente più alti), chiedete di Telcel e valutate il pacchetto in base alla vostra permanenza (noi per una settimana abbiamo speso meno di 10€).
Pagamenti e mance
Non tutti hanno il Pos, quindi appena atterrati, vi consiglio di andare a ritirare dei contanti: vi consiglio i bancomat Santander, pratico ed intuitivo.
Come negli Stati Uniti, nei ristoranti si usa dare le mance extra conto. Ci hanno chiesto la mancia anche al distributore di benzina, ovviamente in contanti, forse un modo per dire “hai visto che bravo? Non ti ho truffato, me lo merito un soldo extra, avrei potuto fare soldi facilmente” (l’impressione era quella, non scherzo).
Pernottare a Tulum: centro o zona Hotelera?
Inevitabilmente durante il vostro viaggio in Messico, vorrete includere la visita di Tulum e, mentre cercherete un alloggio, vi capiterà di leggere opinioni contrastanti.
Scegliere una struttura è stato molto difficile, un po’ per via dei costi (molto alti nella zona Hotelera, quella con le strutture sul mare), un po’ per via delle tantissime recensioni molto diverse tra loro.
Problemi principali: insetti, acqua, aria condizionata, rumore la notte.
Mi sento di consigliarvi Villa Pescadores per la bellezza innegabile del posto e per lo staff davvero super disponibile, nella zona Hotelera, precisamente nella Playa Pescadores, la più bella spiaggia di Tulum.

Inoltre insetti non ce n’erano e la stanza aveva la zanzariera. La struttura è attenta alla sostenibilità, l’acqua della doccia è salata ma puoi lavare i denti con dell’acqua preparata giornalmente in una damigiana in camera. L’aria condizionata la attivano dalle 18 alle 9 sempre per una questione di sostenibilità, però se fa molto caldo si può chiedere che venga accesa anche fuori orario. Rumori praticamente inesistenti se non quelli della giungla e del male perché essendo nella zona archeologica delle rovine maya di Tulum, i locali che mettono musica fino alle 4 di mattina sono molto lontani da qui.
Un altro punto a favore sicuramente il ristorante, che offre qualche piatto tipico e altri più europei, prezzi nella norma.


Viaggio in Messico: cosa portare in valigia
Inutile negarlo, il Messico ha davvero degli standard di condizioni igieniche molto inferiori rispetto ai nostri. Motivo per il quale vi consiglio caldamente di non bere mai l’acqua di rubinetto, ma solo quella in bottiglia.
Noi, oltre alla solita scorta di medicine, abbiamo portato con noi una scorta di fermenti lattici (cura che abbiamo fatto le due settimane prima della partenza), perché anche la cucina è molto diversa dalla nostra ed è sempre meglio preparare i nostri stomaci, per non rischiare di rovinare la nostra permanenza.
Per quanto riguarda la crema solare, dato che siamo ai Caraibi, io vi consiglio di optare per una di quelle “amiche dell’oceano”, in modo da non danneggiare l’ecosistema ogni volta che ci tuffiamo in acqua per fare il bagno.
Essendoci poi la giungla, vi ricordo di non dimenticare assolutamente di portare con voi l’antizanzare, meglio se quello indicato per i paesi tropicali come questo.
Stipulare un’assicurazione medica di viaggio
Vi suggerisco di stipularne una con HeyMondo e facendo un preventivo tramite questo link o cliccando sul banner, otterrete uno sconto del 10% sul prezzo totale, valido per qualsiasi tipologia di assicurazione (singola o annuale).
Viaggio in Messico: esperienze da non perdere
Tra le esperienze incredibili, che non potete perdervi durante il vostro viaggio in Messico, ve ne segnalo 3:
- Ammirare una delle 7 meraviglie del mondo
- Fare il bagno in un cenote
- Visitare la Riserva della Biosfera di Sian Ka’an
Spero che questo articolo possa esservi utile per il vostro prossimo viaggio in Messico. Sarà indimenticabile, non ho dubbi. Non esitate a contattarmi se avete dubbi, perplessità o angosce.
Denise